Previsioni del tempo

Scritto da admin il 03 set., 2009, su GOOD LIFE LAB

cuore-nuvole

E' bello constatare quanti diversi climi del sentimento si possano attraversare in un giorno.

Oggi tempo variabile. Volubile. Forse è il periodo, il cambio di stagione. Alternarsi di nubi e schiarite, qualche attenuazione ma non vero e proprio sole. Più probabile all’ora di pranzo. Cattivi presagi se consumato davanti al pc. Nel pomeriggio, tuoni e fulmini dovuti a scadenze incombenti, frustrazioni del capo, revisione dei conti. In serata, temperatura in diminuzione. Ancora irrisolta la discussione con il compagno. Possibili gelate notturne, che preannunciano un’altra giornata di tempo variabile.

Molte persone combattono con vari vizi: l’alcol, la droga, il fumo, lo shopping, l’eccesso di cibo. Di queste forme di autolesionismo se ne parla spesso sui libri, sulle riviste e in televisione. Ma c’è un’altro vizio che affligge molte persone e di cui tuttavia si parla poco, ed è quello degli alti e bassi della sfera emozionale.

Gli eccessi di emozioni non sono soltanto una questione di ipersensibilità; possono anche significare la fine di una relazione, di una carriera, di un sogno. 

E’ essenziale diventare consapevoli delle costanti del nostro clima emozionale. Ogni persona ha certe costanti di comportamento, e ogni caso è un caso a sé. Se non riesci a riconoscere le tue, comincia col prestarvi attenzione. Quando sei colto da un’esplosione di rabbia o una crisi di pianto, fa’ un passo indietro. Respira profondamente. Conta da uno a tredici prima di dare un ultimatum. E quando sei tornato calmo, esamina le circostanze in cui si è verificata l’esplosione. Sei frustrato? Perché? Quanto hai dormito la notte scorsa? Che cosa hai mangiato a pranzo? Quanto hai bevuto ieri sera? Quando è stata l’ultima volta che hai fatto attività fisica?

Sei arrabbiato? Perché? Sei afflitto? Porti rancore? Affronta il problema. Parla con un amico. Scrivi sul diario, su un blog. Scrivi una lettera e non spedirla. Aggiorna il curriculum. Pulisci l’automobile, metti in ordine l’armadio. Ora che sei più calmo, quale passo concreto potresti fare per rendere la situazione, se non migliore, almeno tollerabile? Si, deve pur esserci una cosa che puoi fare. E allora falla.

La verità è che troviamo molto più facile risistemare ciò che ci circonda, rinnovare il nostro ambiente, fare un gioco nuovo, che non cambiare il nostro comportamento emozionale. E’ più facile cambiare il comportamento che non i sentimenti relativi a quel comportamento.

Ma nessun comportamento può essere cambiato, se prima non viene riconosciuto.

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