Nulla avviene per caso

Scritto da admin il 01 ott., 2009, su GOOD LIFE LAB

Nella vita niente avviene per caso. Le persone e gli avvenimenti che compaiono nella nostra vita nascondono importanti motivi, significati e spiegazioni. Per questo sbagliamo quando pensiamo che incontri e rapporti siano casuali: tutto dipende dalla forza potente che ci collega e favorisce determinate conoscenze e relazioni… (Ruediger Schache - Il Segreto del Cuore)

Ogni persona che ti si avvicina e ti tocca emozionalmente in un modo o nell’altro è stata attratta per l’80% dalla forza contenuta nel tuo magnete e per il 20% da fattori esterni. C’è un motivo perfino quando le persone o gli avvenimenti sembrano entrare nella tua vita per caso, solo che in queste situazioni non è immediatamente evidente. Stranamente la persona giusta o la perfetta sequenza di eventi arriva proprio in tempo per aiutarci a superare una difficoltà.

Solo capendo il tuo magnete potrai capire chi attrai e perché. Tutto ha un senso. Non si tratta del tuo corpo. E’ molto più facile… si tratta della tua emanazione. (Ruediger Schache - Il Segreto del Cuore)

La sincronicità è un insieme di eventi, apparentemente sconnessi fra di loro, che accadono insieme e che sembrano, in superficie, soltanto delle coincidenze significative.

Se osserviamo a ritroso la nostra vita, vedremo quante di queste coincidenze significative si siano verificate per condurci dove siamo ora. Ogni relazione, ogni fatto, ogni evento sono strettamente interconnessi fra di loro e complici di un obiettivo elevato, che nella maggior parte dei casi ci sfugge.

Per comprendere la nozione di sincronicità e vederla in atto nella realtà, dobbiamo rinunciare ad alcune delle nostre convinzioni più radicate: l’idea di coincidenza fortuita, di errore e quella che gli esseri umani siano imperfetti. Il principio che ogni singolo avvenimento e ogni singola persona siano collegati può sembrare difficilmente accettabile. La maggioranza di noi è incline a rimanere fedele all’idea di casualità e di errore. Raramente prendiamo in considerazione la possibilità che ogni cosa nel nostro universo, che funziona in modo perfetto, funzioni anch’essa perfettamente.

Più abbandoniamo la rigidità e ci lasciamo fluire, più sperimentiamo queste cose. Fanno parte della misteriosa perfezione dell’esistenza.

Il termine sincronicità è stato coniato da Carl Jung. Egli ha descritto la sincronicità come “il verificarsi simultaneo di due eventi legati per significato ma non casualmente” e ha avanzato l’ipotesi che esista una collaborazione tra eventi e persone, collaborazione che coinvolge in qualche modo il fato ed è sempre operante nell’universo.

Alla base del concetto di sincronicità sta l’idea che ogni singola esistenza abbia uno scopo e un significato più profondo di quanto generalmente ci rendiamo conto. Dietro ogni forma c’è un’intelligenza meravigliosamente perfetta, che opera in sincronicità. Ogni avvenimento è finalizzato a uno scopo, e i pezzi del rompicapo della vita si compongono in un insieme perfetto.

Quando avrai fatto veramente tua questa concezione, riconoscerai quotidianamente nella realtà manifestazioni dell’idea di sincronicità. Sono convinto che il fenomeno sia onnipresente nella mia vita e che, in linea generale, non esistono eventi accidentali.

I pensieri sono la nostra parte magica, ci possono portare in luoghi senza limiti e confini. In questo mondo del pensiero, senza dimensione, tutto è possibile. (Credere per vedere - Wayne W. Dyer)

Ci sono collegamenti invisibili tra le persone a cui partecipiamo ogni giorno.

Ti sarà sicuramente capitato di sentire suonare il telefono e di sapere con assoluta certezza prima ancora di rispondere, chi ti stesse chiamando. Oppure di avere una cosiddetta esperienza di deja vu in cui sei sicuro di essere già stato in un posto e di aver vissuto un’identica situazione in passato. O di metterti a fare improvvisamente una cosa che non avevi mai fatto prima, senza saperne la ragione, e che solo un po’ di tempo dopo, guardandoti indietro, hai potuto finalmente capire la ragione di quel gesto. O forse mentre pulivate un armadio avete trovato il regalo di una persona che non sentivate da anni, e nel giro di un’ora questa stessa persona vi ha telefonato.

Certo, fatti del genere possono essere definiti semplici coincidenze e considerarle frutto del caos che regna sovrano al mondo. Oppure, riconoscerla come un fatto in grado di modificare il corso della nostra esistenza.

Una volta che abbiamo compreso come tutto sia in qualche modo legato, anche se non possiamo vedere la connessione, il principio universale della sincronicità diventa più credibile, e in definitiva più utilizzabile.

L’universo ha un ritmo. Quando riusciamo a raggiungere una certa tranquillità, scopriamo che siamo parte di questo ritmo perfetto. Sappiamo molto poco di come ciò avvenga effettivamente; eppure tutto è collegato.

Più attenzione poniamo agli eventi sincronici, più frequenti diventano nella nostra vita. E’ questa la ragione per cui le nostre intenzioni potranno esprimersi e manifestarsi attraverso questi eventi.

L’attenzione accelera la sincronicità, mentre l’intenzione la fa utilizzare. Quando entrambe sono legate alle coincidenze significative, la sincronicità si trasforma in Destino Sincronico, e le nostre vite vengono trasformate in qualcosa di veramente magico producendo i cosiddetti miracoli, cioè la realizzazione spontanea dei nostri desideri, nel campo di infinite possibilità.

I miracoli avvengono ogni giorno, non solo nei remoti villaggi di campagna o in luoghi sacri sparsi qua e là per il mondo, ma anche nell’ambito della nostra stessa esistenza. Sono le stelle cadenti che illuminano la vita quotidiana di ciascuno di noi. Semplicemente nell’arco della giornata non ci accorgiamo della loro presenza, perché siamo abbagliati dalla luce del sole e di notte possiamo individuarle solo se alziamo lo sguardo al momento giusto, nella giusta direzione. Anche se li giudichiamo eventi straordinari, i miracoli solcano ogni giorno la nostra consapevolezza e noi possiamo scegliere se notarli o ignorarli. Se entriamo in sintonia con la presenza dei miracoli, in un solo istante la nostra vita potrà trasformarsi in una splendida esperienza, più avventurosa ed eccitante di quanto potremmo mai immaginare. Se invece li ignoriamo, perderemmo per sempre l’occasione di realizzarli al meglio. Il problema è dunque la nostra eventuale capacità o meno di riconoscere un miracolo. (Le Coincidenze - Deepak Chopra)

Diventare consapevoli delle coincidenze che si presentano giorno dopo giorno è il primo passo che ci porta alla comprensione e alla capacità di vivere il sincrodestino. La fase successiva consiste nello sviluppare tale consapevolezza, in modo da riconoscere le coincidenze nell’attimo stesso in cui si verificano e approfittare così nel migliore dei modi delle opportunità che racchiudono. La consapevolezza si traduce in energia. Maggiore è l’attenzione che concediamo alle coincidenze, maggiore è la frequenza con cui ci appaiono, e quindi maggiore sarà la nostra capacità di leggere i messaggi che ci trasmettono sulla direzione da dare al nostro viaggio terreno.

Perciò apri il cuore e la mente e preparati ad accettare il fatto che forse, solo forse, una connessione invisibile esiste già nell’universo e che, una volta che tu ci credi, la vedrai manifestarsi dappertutto.

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2 commenti:
  1. Francesco

    nella vita nn ho mai creduto a quello ke nn vedevo, sono arrivato a credere solo in me, ma ad un certo punto qualkosa è cambiato, ho iniziato a sentire qualkosa anke se nn ero in grado di vederla o di percepirla con gli altri sensi. ho percepito quella connessione invisibile ke anke a km di distanza, in vite e situazioni totalmente differenti mi ha fatto sentire una persona + di quanto avrei potuto sentire in un contatto diretto. A mente aperta e a cuore nudo ho percepito un anima, un essere speciale in cui credo.

  2. Samantha Chriss

    Ciao Francesco. Nel momento in cui pensiamo a una certa cosa, sia consciamente che inconsciamente, di fatto la invitiamo nella nostra esperienza. Attiriamo ciò che è simile a noi. Un’altra persona non può essere parte della nostra esperienza fino a che non la invitiamo attraverso i nostri pensieri o attraverso la nostra attenzione e gli eventi non possono fare parte della nostra esperienza finché non li invitiamo attraverso i nostri pensieri o attraverso la nostra osservazione. E i pensieri capaci di suscitare emozioni sono quelli che nella vita causano più in fretta cambiamenti.
    Anche io fino a qualche anno fa credevo solamente a ciò che vedevo… oggi invece credo per vedere e giorno dopo giorno ho la dimostrazione che ciò che mi arriva corrisponde alla vibrazione che sto presentando.
    Continua a desiderare e a credere a ciò che vorresti facesse parte della tua vita. Più ci pensi, più ne parli e più ci credi, più in fretta sarà tuo.

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