Qual è la tua vera età psicologica?

Scritto da admin il 06 lug., 2009, su GOOD LIFE LAB

L’invecchiamento è un processo reversibile e noi possiamo decidere se cogliere l’opportunità di acquisire, insieme a una dose di maggiore saggezza, di serenità e consapevolezza, anche un potenziamento delle capacità fisiche e mentali. Lo sostengono Deepak Chopra e David Simon, entrambi medici di fama, nel loro libro “Mente giovane corpo intelligente“. Qualunque sia la nostra età biologica attuale, questa può essere modificata inserendo nel nostro stile di vita un percorso pratico e semplice in dieci passi per combattere l’avanzare dell’età, fondato sul sistema di guarigione ayurvedico in base al quale per conoscere il passato di una persona occorre esaminarne il corpo.

Cambiando le nostre percezioni e i nostri modelli comportamentali è quindi possibile creare un nuovo corpo fisico: un’alimentazione sana priva di tossine, la meditazione, l’esercizio motorio, le varie tecniche di respirazione, un sonno rigenerante, lo sviluppo della sintonia mente/corpo, l’aumento della creatività e della flessibilità consentiranno di scegliere la propria età biologica e raggiungere il benessere totale.

Siamo consapevoli del fatto che gli esseri umani non invecchiano tutti con la stessa velocità.
La nostra età biologica può essere molto diversa da quella cronologica e gli scienziati hanno definito tre modi diversi di caratterizzare l’età di una persona: cronologica, biologica e psicologica.

L’età cronologica si riferisce al nostro certificato di nascita.

L’età biologica misura il modo in cui funzionano i nostri sistemi fisiologici. Ma come viene calcolata?
Lo si fa riferendosi a una popolazione media che ha la nostra stessa età cronologica confrontano i cosiddetti indicatori dell’invecchiamento conosciuti anche come biomarker che includono pressione sanguigna, percentuale di grasso corporeo, soglia visiva e uditiva, livelli ormonali, funzione immunoterapica, regolazione della temperatura, densità delle ossa, spessore dell’epidermide, livelli di colesterolo, tolleranza glicemica, capacità aerobica e velocità di metabolizzazione.
Quando conosciamo i nostri valori possiamo confrontarli con quelli del nostro gruppo, e scoprire così se siamo più o meno vecchi dal punto di vista cronologico rispetto ai nostri coetanei.

L’età psicologica è la nostra esperienza soggettiva all’età stessa. Essa è strettamente legata a quella biologica. Quando l’organismo funziona con maggiore efficienza ed energia, noi sperimentiamo questo vigore sentendoci più vivi.

Non possiamo capovolgere la nostra età cronologica, ma siamo in grado di agire sulla nostra età biologica e fisiologica recuperando così la vitalità fisica ed emozionale che avevamo in passato.

:, ,
Nessun commento ancora ...

Lascia un commento