La “trappola” degli obiettivi e il Miracolo del Perdono

Scritto da admin il 04 set., 2009, su GOOD LIFE LAB

I miracoli sono naturali. Quando non si verificano qualcosa è andato storto. (Un corso in miracoli)

miracoloMolti pensano che se “faranno le cose giuste” i problemi scompariranno, dimenticandosi che se poniamo l’attenzione sul “problema” lo si fa diventare sempre più reale e può capitare di farsi letteralmente ossessionare dal raggiungimento di una meta. Questo attaccamento al raggiungimento di un risultato e al soddisfacimento dei propri bisogni è fonte di molta confusione. Sia che si tratti di diventare ricchi, di avere una relazione perfetta o risolvere un problema, sono in molti a pensare che se “faranno tutte le cose giuste” tutto si realizzerà come per magia. Occhio, è una trappola! Se poi le cose non andassero esattamente nel modo in cui hai pianificato… potresti sentirti un fallito o andare “in crisi”.

Investire le proprie energie in fattori esterni per trovare la felicità semplicemente non funziona. Ha più senso investire nella propria serenità mentale attraverso il miracolo del perdono, dell’amore e della comunione con gli altri. Quando siamo disposti a vederci innocenti, quando perdoniamo gli altri, le porte della guarigione e del successo si aprono.

Quindi, come si può fare a meno di concentrarsi su ciò che si vuole ?

Quando rivolgi ossessivamente la mente verso una determinata soluzione, sopratutto  se ti “fissi” su un obiettivo o un risultato, rendi quest’ultimo più importante del tuo illimitato potenziale.

Qualsiasi situazione in cui Tu non sia in pace con Te stesso, può essere fatta risalire a una mancanza di perdono. Verificalo ora: pensa a un problema che hai e nota verso chi potresti provare rancore (a volte si tratta di Te stesso o il destino). Questo rancore può avere origine tantissimo tempo fa, prima che Tu fossi capace di capire o vedere le cose da una prospettiva migliore. Le vecchie ferite sono sepolte in profondità, nascoste alla tua consapevolezza.
Ti è mai capitato di reagire in modo spropositato, sentendo però di provare una rabbia “giustificata” ? Forse, stai dimenticando che questo rancore potrebbe essere basato su una percezione impropria degli eventi … i vecchi Copioni, scritti tanto tempo fa sembrano essere ancora la Verità.

Ciò che fa star bene davvero è ricordare che siamo parte vitale di questo vasto e miracoloso Universo, e che non siamo soli. E’ necessario allontanarsi dal tentativo di risolvere i problemi quanto basta per risucire a monitorare i propri pensieri, idealmente attraverso l’ascolto del corpo rimanendo fermo, in silenzio o meglio ancora facendo la  spiga di grano.

Chiediti aiuto e guida e chiediti come puoi iniziare a perdonare. E’ poco probabile che Tu faccia miracoli se sei convinto di essere solo.

Scrivetemi a marcello@thinkover.it

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1 commento :
  1. fradefra - cuoco della scuola di cucina maisazi.com

    Desiderare qualcosa non è mai sbagliato (o quasi mai), tentare di soddisfare il desiderio è umano.

    Bisognerebbe, però, anche capire cosa è realisticamente raggiungibile e cosa no, comprendendo che la mancata realizzazione di un desiderio, di un obiettivo, non deve necessariamente essere considerata in modo negativo.

    A volte si mette troppa competizioni in ciò che si fa, cosa che alla lunga può creare problemi (tensioni, ma non solo).

    Nell’altro post, Samantha scrive del fatto che non ci si renda conto di quanto più ricchi siamo di molti popoli del pianeta. Io ci penso continuamente e questo mi porta ogni giorno a star bene, perché ogni cosa che ho, è cosa che molti altri (milioni di altri, in alcuni casi miliardi di altri) non hanno. Quello che io non ho e vorrei, invece, non sono in milioni ad averlo! Spesso neppure migliaia!

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