La “trappola” degli obiettivi e il Miracolo del Perdono
Scritto da admin il 04 set. 2009, su GOOD LIFE LAB
I miracoli sono naturali. Quando non si verificano qualcosa è andato storto. (Un corso in miracoli)
Molti pensano che se “faranno le cose giuste” i problemi scompariranno, dimenticandosi che se poniamo l’attenzione sul “problema” lo si fa diventare sempre più reale e può capitare di farsi letteralmente ossessionare dal raggiungimento di una meta. Questo attaccamento al raggiungimento di un risultato e al soddisfacimento dei propri bisogni è fonte di molta confusione. Sia che si tratti di diventare ricchi, di avere una relazione perfetta o risolvere un problema, sono in molti a pensare che se “faranno tutte le cose giuste” tutto si realizzerà come per magia. Occhio, è una trappola! Se poi le cose non andassero esattamente nel modo in cui hai pianificato… potresti sentirti un fallito o andare “in crisi”.
Investire le proprie energie in fattori esterni per trovare la felicità semplicemente non funziona. Ha più senso investire nella propria serenità mentale attraverso il miracolo del perdono, dell’amore e della comunione con gli altri. Quando siamo disposti a vederci innocenti, quando perdoniamo gli altri, le porte della guarigione e del successo si aprono.
Quindi, come si può fare a meno di concentrarsi su ciò che si vuole ?
:coaching dal cuore, miracoli, obiettivi, perdono
Corso post-laurea di perfezionamento in Posturologia Clinica
Scritto da Dario Urzi il 03 set. 2009, su Corsi e Percorsi
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
CORSO ANNUALE POST-LAUREA DI PERFEZIONAMENTO IN POSTUROLOGIA CLINICA
Anno Accademico 2009-2010 Data di inizio: 15 e 16 Gennaio 2010
Possono iscriversi i laureati in Medicina e Odontoiatria, i laureati in scienze motorie, fisioterapia e in altre lauree del I° livello dell’area sanitaria.
La data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione è fissata per il 14 Dicembre 2009 entro le ore 17,00.
Per informazioni dettagliate sul programma del corso potete direttamente consultare la locandina del programma del corso nella pagina della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia http://www.unimore.it/OffertaFormativa/scperf.html?ID=16
Per altre informazioni potete scrivere a equilibrioepostura@alice.it o telefonare al 3486712914
Le procedure per la presentazione delle domande di ammissione sono disponibili on line alla pagina http://www.unimore.it/Bandi/StuLau-Perfez.html
In ogni caso vi consigiamo di informare la segreteria Universitaria comunicando la vostra intenzione di voler procedere all’iscrizione o di aver già completato la suddetta procedura (chiedendo espressamente di avere una conferma dell’avvenuta e corretta presentazione della domanda di ammissione) scrivendo a segr.postlaurea@unimore.it e in copia sia al direttore responsabile luigi.denittis@unimore.it sia a equilibrioepostura@alice.it
Continuate la lettura di questa presentazione per avere altre informazioni sul programma del corso e sulle sue caratteristiche fondamentali. Troverete alla fine di questo articolo un file allegato su cui clickare per vedere le date del corso ed il programma dettagliato delle lezioni.
:posturolgia clinica, posturologia
Previsioni del tempo
Scritto da admin il 03 set. 2009, su GOOD LIFE LAB

E' bello constatare quanti diversi climi del sentimento si possano attraversare in un giorno.
Oggi tempo variabile. Volubile. Forse è il periodo, il cambio di stagione. Alternarsi di nubi e schiarite, qualche attenuazione ma non vero e proprio sole. Più probabile all’ora di pranzo. Cattivi presagi se consumato davanti al pc. Nel pomeriggio, tuoni e fulmini dovuti a scadenze incombenti, frustrazioni del capo, revisione dei conti. In serata, temperatura in diminuzione. Ancora irrisolta la discussione con il compagno. Possibili gelate notturne, che preannunciano un’altra giornata di tempo variabile.
Molte persone combattono con vari vizi: l’alcol, la droga, il fumo, lo shopping, l’eccesso di cibo. Di queste forme di autolesionismo se ne parla spesso sui libri, sulle riviste e in televisione. Ma c’è un’altro vizio che affligge molte persone e di cui tuttavia si parla poco, ed è quello degli alti e bassi della sfera emozionale.
:clima emozionale, emozioni, rabbia
Settembre, tempo di voltare pagina
Scritto da admin il 02 set. 2009, su GOOD LIFE LAB
Fin dai tempi antichi settembre è stato considerato il principio dell’anno nuovo, un momento di riflessione e buoni propositi. Nel mondo della natura il cambiamento è incessante; le stagioni sembrano sfumare dolcemente l’una nell’altra, anche se il mese si muove tanto velocemente da non accorgercene.
Quando le foglie cominciano a ingiallire, è il momento di voltare la nostra pagina personale perché la nostra vita possa rinnovarsi. E’ il momento per realizzare quei desideri che hai represso in attesa che ti sembrasse arrivato il momento giusto. Che cosa vorresti, in misura maggiore o minore, nella tua vita?
I propositi di gennaio sono desideri che ci colgono esausti spiritualmente, fisicamente ed economicamente e non abbiamo alcuna spinta reale a fare altro che riposare. I propositi autunnali non hanno bisogno di stelle filanti e champagne. La bellezza dei propositi autunnali sta nel fatto che nessun’altro ne è al corrente. I propositi di settembre hanno a che fare con i bisogni autentici ed esigono soltanto che ci apriamo al cambiamento positivo.
:buoni propositi, settembre
Siate arrendevoli come l’acqua
Scritto da admin il 31 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
Lao-Tzu ci ricorda di quanto abbiamo da imparare dalla natura, in particolare dall’acqua. Dobbiamo agire proprio come l’acqua e usare un approccio morbido. L’acqua sembra qualcosa che è facile da battere. Tuttavia, è talmente flessibile che, una volta che la spingete via, dopo un certo lasso di tempo, la qualità flessibile dell’acqua trionferà.
Rimanete flessibili. Come l’acqua, scorrete ovunque ci sia un’apertura, invece di tentare di dominare energicamente. Ammorbidite i vostri bordi duri mostrando più tolleranza verso le opinioni contrarie alle vostre. Interferite di meno e, invece di dare ordini e parlare, ascoltate. Quando qualcuno vi presenta il suo punto di vista, cercate di rispondere: <<Non ci avevo mai pensato prima, grazie. Ci rifletterò su.>>
:arrendevolezza, come l'acqua che scorre, Lao-Tzu
L’amore perfetto esclude la paura
Scritto da admin il 27 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
Sono tante le cose che perdiamo per paura di perderle. (P. Coelho)
Amore. In tutte le lingue del mondo non c’è una sola parola che riesca a coinvolgerci con tanta intensità, suscitando in ognuno di noi ricordi e desideri, intrecciando l’innocenza e la passione del corpo, del cuore e dell’anima.
Per la maggior parte delle persone l’amore è un sentimento, un emozione che consuma i pensieri e le molecole. L’innamoramento è uno stato alterato di coscienza che trasforma le nostre percezioni, le interpretazioni e le scelte. Quando ci innamoriamo, ci sentiamo liberi da qualunque preoccupazione e aperti a nuove esperienze, vulnerabili e al tempo stesso invincibili, rigenerati, colmi di gioia e vitalità.
L’amore ci distacca dalle incombenze più banali e materiali, aprendo la nostra consapevolezza alla magia e al mistero della vita, ricordandoci che siamo vivi. Ci spinge anche a compiere grandi gesti. E’ il suo potere che ci consente di attingere alle nostre energie primordiali. Gli innamorati sono pronti a imprese eroiche per dimostrare la forza del loro sentimento.
Nel precedente post intitolato L’Amore è un cielo vastissimo abbiamo parlato di che cos’è l’amore.
Ma che cosa non è l’amore?
:amore, cambiamento, Krishnamurti, Osho, paura, Robin Norwood
L’amore è un Cielo vastissimo
Scritto da admin il 26 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
L’Amore è una necessità assoluta, perché si diventa consapevoli della propria totalità solo quando veniamo stimolati dalla presenza dell’altro, quando la propria presenza viene rafforzata dalla presenza dell’altro, quando veniamo aiutati a uscire dal nostro mondo chiuso e portati fuori sotto la volta infinita del Cielo. L’amore è un Cielo, vastissimo. Essere innamorati vuol dire mettere le ali. (Osho)

L'amore come il cielo e la terra: la loro duplicità è considerata unità di due elementi inscindibili: non c'è cielo senza terra, e non c'è terra senza cielo.
Tutti parlano di amore ma che cos’è l’amore? Ognuno ha delle idee sull’amore, idee su ciò che dovrebbe e non dovrebbe essere; un modello, o un codice maturato nella cultura in cui viviamo.
Quando ci chiediamo cos’è l’amore, potremmo essere troppo spaventati per vedere la risposta. Essa potrebbe significare un cambiamento radicale; potrebbe frantumare la famiglia; potremmo scoprire di non amare il nostro partner; potremmo dover distruggere la casa che abbiamo costruito.
Nel dovere non c’è amore. Finché saremo costretti a fare qualcosa perché pensiamo che sia nostro dovere non ameremo quello che faremo. Quando c’è amore non c’è dovere o responsabilità. Quando ce ne renderemo conto con il cuore, non con la mente, quando ce ne renderemo conto dal più profondo del cuore, allora avremo la chiave che potrà mettere fine al dolore.
:amore, cielo, Osho
Imparare ad aprirci alle emozioni
Scritto da admin il 23 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
Quando una porta della felicità si chiude, se ne apre un’altra. Spesso però, guardiamo solo la porta che si è chiusa e non riusciamo a vedere quella che si è aperta per noi. (Helen Keller)
E’ facile essere aperti alle cose che ci piacciono e che ci fanno star bene, più difficile è restare aperti alle cose che non ci piacciono e che ci fanno star male.
Aprirsi significa accettare tutto quello che la vita ci porta, agendo contemporaneamente in direzione del cambiamento positivo.
Rimanendo aperti alle sensazioni, sia positive che negative, creiamo lo spazio per far emergere tutte le vecchie emozioni problematiche. All’inizio potremmo fare resistenza alle vecchie emozioni, una resistenza che deriva dall’avere imparato a bloccare le parti scomode della mente conscia. Potremmo pensare che, bloccando la sensibilità o chiudendo il rubinetto delle emozioni, saremmo in salvo. Fino a un certo punto, la strategia di bloccare le emozioni può anche avere funzionato e probabilmente nell’infanzia ha aiutato molti di noi a sopravvivere a situazioni emotive troppo forti. Ma da adulti, questo blocco non fa che rafforzare le rigide strutture limitanti. Le risposte che ci hanno aiutato a sopravvivere nell’infanzia, da adulti ci impediscono di essere flessibili e presenti.
:aprirsi, ascolto, emozioni
Comprendere la natura dolorosa dell’esistenza
Scritto da admin il 21 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
Qualunque cosa mi accada non devo disturbare la mia felicità mentale; se sono reso infelice, non potrò realizzare quanto desidero e le mie virtù tramonteranno. (Shantideva)
Dalai Lama ci insegna che la riflessione sulla sofferenza è molto importante perché esiste una via d’uscita, un’alternativa, cioè la possibilità di affrancarsi dalla sofferenza. E’ a causa di questo che la realizzazione della nostra natura di sofferenza diventa fondamentale. Se ciò non fosse, se non esistesse la speranza o la possibilità di affrancarsi dalla sofferenza, la pura riflessione sulla sofferenza sarebbe una forma di pensiero morboso e particolarmente negativo.
Per liberare noi stessi da una intensa sofferenza futura, ci spinge ad adottare un atteggiamento che permetta di affrontare le fatiche immediate necessarie a questo fine più elevato. Siamo consapevoli del fatto che, mentre nella nostra vita i fattori e le condizioni che causano pena e sofferenza sono molti, le condizioni che potrebbero generare gioia e felicità sono rare. Perché è questa la realtà della nostra esistenza, ha molto più senso adottare un atteggiamento che permetta un notevole livello di tolleranza.
:Buddhismo, Dalai Lama, insoddisfazione, samsara, sofferenza
Il potere delle Affermazioni
Scritto da admin il 18 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
Fermatevi per un momento e guardate i vostri pensieri. Che cosa state pensando proprio adesso? Se i pensieri creano la vostra vita e le vostre esperienze, vorreste che questo pensiero che state avendo diventasse vero per voi? (Louise Hay)
Le affermazioni sono tutte quelle cose che scegliamo di dire o pensare. I nostri pensieri creano le nostre emozioni, le nostre convinzioni e le nostre esperienze. Molto di ciò che diciamo e pensiamo è assolutamente negativo e non ci aiuta a creare esperienze positive per noi. Troppo spesso ci diciamo: “non voglio questo nella mia vita” o “non voglio più essere malato” oppure “io odio il mio lavoro”, ma ci dimentichiamo di affermare chiaramente che cosa invece vogliamo. Affermare “non voglio più essere malato” non dà al corpo un’immagine chiara della salute che vorremmo avere. Anche dire “io odio il mio lavoro” non produce un nuovo impiego migliore.
Se vogliamo cambiare o manifestare qualcosa nella nostra vita, dobbiamo rieducare il nostro modo di pensare e di parlare secondo schemi positivi. Dobbiamo affermare quello che vogliamo. Dobbiamo affermare che siamo disposti a vedere noi stessi o le nostre vite da una prospettiva diversa. Così possiamo cambiare le nostre esperienze cambiando prima i pensieri.
:Abraham-Hicks, affermazioni positive, convinzioni limitanti, Louise Hay