Lo Spazio Interiore

Scritto da admin il 13 dic. 2009, su GOOD LIFE LAB

Lo Spazio Interiore è quel luogo dentro di noi destinato ad accogliere ciò che desideriamo. Ogni volta che ci permettiamo di sentirlo, attiriamo con maggiore intensità l’oggetto dei nostri desideri.

Quando desideriamo avere qualcosa è perché abbiamo la sensazione che ci manchi. Questa è una forza fondamentale che agisce dentro di noi senza bisogno del nostro intervento. Finché sentiamo soltanto che manca qualcosa proviamo una sensazione di carenza e l’impressione che questa cosa continuerà a mancarci. Se tutto resta immobile troppo a lungo, o perché reprimiamo le nostre sensazioni o perché le nostre azioni non hanno successo, l’energia non riesce a fluire all’esterno e si dirigerà contro di noi. E’ uno stimolo a cambiare qualcosa per avvicinarci maggiormente al senso della nostra esistenza individuale.

Tutto ciò che accade nella nostra vita ha bisogno di un po’ del nostro tempo e della nostra attenzione, di uno spazio interiore (e anche esteriore).



(continua la lettura …)

Lascia un commento
:, , , , , , , ,

L’intelligenza del corpo

Scritto da Dario Urzi il 08 dic. 2009, su GOOD LIFE LAB

Il nostro corpo possiede una straordinaria sensibilità, molto più ricca ed estesa di quanto possiamo immaginare, che ci permette di percepire in ogni istante un’infinità di cose. Ma la nostra mente, sempre intenta a pensare, ad interpretare, a giudicare, a cercare spiegazioni, a fare bilanci e previsioni, non è disponibile ad accogliere ed ascoltare questa straordinaria varietà di sensazioni, di informazioni, di variazioni e sfumature.

Quando la nostra mente è affollata di pensieri, tutta intenta a percepire se stessa e null’altro che se stessa, viene meno lo spazio all’ascolto del corpo, lo spazio all’ascolto con il corpo.


(continua la lettura …)

2 Commenti
:, ,

Il senso delle nostre piccole abitudini

Scritto da Dario Urzi il 21 nov. 2009, su GOOD LIFE LAB

dsc_2342-copia2-compLeggo dalle splendide e intensissime pagine del libro “Essere nel presente” di Marina Borruso: “Non sottovalutate le piccole abitudini. Quelle di cui vi sembra di non poter fare a meno. Quei cinque minuti di riposino, quella tazza di caffè al mattino con lo stesso numero di cucchiaini di zucchero. E guai se non sono esatti, se il caffè non ha la temperatura giusta, se qualcuno osa disturbarmi in quei minuti di riposo! E’ proprio la reazione che abbiamo quando non possiamo avere le nostre piccole abitudini a rilevarne la dipendenza e quindi la sofferenza latente dietro l’abitudine. A volte sembra proprio che diciamo a noi stessi: non mi resta che questo e non me lo lasciano! Povero me!



(continua la lettura …)

Lascia un commento
:, ,

Prima del parto, nel ventre di nostra madre

Scritto da Dario Urzi il 15 nov. 2009, su Senza categoria

“Il parto e tutto ciò che accade in quei mesi che precedono la nascita, segna il cammino che percorreremo nella nostra vita. Ogni avvenimento, ogni comportamento dei nostri genitori e delle persone vicine ha un senso che comprenderemo solamente quando la nostra consapevolezza si risveglierà. La percezione di chi siamo e di che cosa possiamo aspettarci dal mondo nel quale stiamo entrando si registra mentre stiamo vivendo quelle esperienze. Sono percezioni, quelle esperienze vissute, che non possiamo certo ancora chiamare idee, sono un profondo sentire che verrà poi tradotto e fissato in idee ed emozioni. L’ego, l’idea di chi siamo, comincia proprio a originarsi da quelle primissime esperienze”. (da “Essere nel Presente” di Marina Borruso)

Ma qualcosa mi permetto di aggiungere a queste vive, potenti e illuminanti parole di Marina Borruso.

Noi tutti pensiamo che il nostro nome e il nostro cognome, Dario Urzi, il vostro nome come il mio, ci siano stati dati nel giorno in cui siamo nati. Ma il nostro nome e il nostro cognome, un’identità e una storia a cui appartenere, esistevano già, ben prima della nostra nascita. 



(continua la lettura …)

Lascia un commento
:, , , , ,

L’esperienza di una cena “Consapevole”

Scritto da admin il 10 nov. 2009, su GOOD LIFE LAB

Troppo spesso i momenti in cui ci alimentiamo sono frugali, consumati giusto per non “morire di fame” durante una pausa che di “pausa” ha solo il nome, con la mente già orientata a quello che si deve fare dopo, oppure guardando TV o facendo tutt’altro che prestare attenzione a quello che si sta facendo.

Eppure esiste un’altra possibilità: un ascolto vero, un sentire fatto di istanti che si susseguono uno dopo l’altro, dove l’atto di mangiare è un tutt’uno con l’Essere che si sta alimentando.

E in pratica … cosa vuol dire ?
Vi racconto la mia mia esperienza del 12/10/09

La cena “in teoria” non era un granchè visto che il luogo era un Ristò di Milano, e il menù delle verdure cotte, un po’ di carote e pomodori crudi, degli Hamburger e, come frutta ananas mirtilli e kiwi. Dico in “in teoria” perchè il solo fatto di decidere consapevolmente di voler prestare attenzione a ogni singolo senso l’ha trasformato in qualcosa di unico.

(continua la lettura …)

Lascia un commento
:, ,

Le nostre storie d’amore: uno dei principali mezzi per capire la nostra esistenza

Scritto da admin il 17 ott. 2009, su GOOD LIFE LAB

Le coincidenze che definiamo sincronistiche differiscono per il modo in cui se ne fa esperienza: vengono vissute come eventi straordinari, casuali, il cui significato si fa evidente dopo che sono avvenuti.

Il significato di un qualsiasi evento cambia naturalmente da persona a persona, ed è forse in questo senso che ognuno di noi si “inventa” le sue sincronicità. Prestando attenzione agli eventi esterni della nostra vita, nei quali un fattore straordinario e casuale assume ai nostri occhi un’immediata rilevanza psicologica, emotiva e simbolica, facciamo quel che sempre facciamo con un racconto: lo rigiriamo in modo che significhi qualcosa per noi, che abbia un certo impatto, che produca in noi un cambiamento.

L’amore non è una questione di persone giuste o sbagliate. Dipende piuttosto dal nostro atteggiamento interiore e da come tale atteggiamento crei un attimo speciale nella nostra vita nel quale possiamo vedere l’altro com’è veramente.

Nulla avviene per caso, tutto quanto ci accade è potenzialmente significativo e molte delle storie sincronistiche che viviamo sembrano indicare due verità distinte riguardo al ruolo delle nostre relazioni.



(continua la lettura …)

Lascia un commento
:, , , , , ,

Non serve rompere le scatole, basta aprirle

Scritto da Dario Urzi il 11 ott. 2009, su Terapia dello Stress

Diceva Aristotele che solo le cose possiedono un’essenza mentre le parole possiedono solamente un significato.
Le parole non sono le cose ma i nomi delle cose. In questo senso possiamo dire che le parole servono per nominare le cose. Nominare una cosa non equivale ad indicarla: per nominare una cosa bisogna darle un nome, che la cosa di per se stessa non possiede, mentre per indicare una cosa basta, per l’appunto, indicarla, come ci capita di fare quando puntiamo il dito indice della nostra mano.

C'è una grande differenza tra il nominare una cosa ed indicare una cosa

C'è una grande differenza tra il nominare una cosa ed indicare una cosa

Una volta stabilita una corrispondenza tra un nome e una cosa, il fatto di nominare una cosa ci mostra la parola in tutto il suo potere di significazione, un potere estremamente utile che ci consente di richiamare una cosa alla nostra presenza anche in sua assenza. Ciò non è possibile invece fare quando indichiamo una cosa, perché per indicare una cosa quella cosa deve essere effettivamente “presente” e in un certo qual modo “visibile”, altrimenti il dito indice della nostra mano non troverebbe nulla da indicare.



(continua la lettura …)

1 Commento
:, , , , ,

La sincronicità nelle nostre storie d’amore

Scritto da admin il 09 ott. 2009, su GOOD LIFE LAB

Se volete che una coincidenza significativa cambi la storia della vostra vita, vagabondate a caso per il mondo e siate pronti ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra. L’imprevista svolta degli eventi potrebbe costituire il colpo di scena in una storia nella quale non ci eravamo ancora accorti di essere dei protagonisti. (Robert H. Hopcke “Nulla succede per caso”)

Le persone che conosciamo e come, coloro che si innamorano di noi e le persone di cui noi ci innamoriamo, chi sono i nostri amici e come sono nati i nostri rapporti con loro e come poi queste relazioni si rinsaldino oppure si esauriscono: tutto questo dà alla vita di ognuno di noi una forma specifica.

L’amore tra due persone ha fondamentalmente il carattere di una coincidenza poiché coinvolge due esistenze che si incontrano per caso; è dunque abbastanza naturale che il verificarsi di una coincidenza getti le basi per le nostre storie d’amore e di amicizia.



(continua la lettura …)

Lascia un commento
:, , , , , , , , ,

C’è sempre bisogno di pionieri

Scritto da admin il 08 ott. 2009, su GOOD LIFE LAB

Vivi secondo lo spirito, agisci seguendo i suoi suggerimenti, anche se ti sembrano folli. E’ molto più comodo stare seduti ad aspettare che qualcun altro compia il primo passo. Ci vogliono fede e coraggio per riuscirci; se non li possiedi, non cercare di trattenere o di fermare quei pionieri che ne sono provvisti. C’è sempre bisogno di pionieri, di quelle persone che posseggono la forza ed il coraggio di addentrarsi nel nuovo, osservandone la realizzazione.

Ognuno di noi deve essere libero di crescere e di svilupparsi, di trarre ispirazione da quei profondi suggerimenti interiori che animano e fanno vibrare la propria essenza.

Non permettere che l’orgoglio, i pregiudizi e i preconcetti ti sbarrino la strada. Non chiuderti alla verità soltanto perché essa non giunge a te attraverso mezzi convenzionali: stai entrando nel nuovo, e devi perciò essere preparato a molti metodi e mezzi nuovi.  



(continua la lettura …)

Lascia un commento
:,

Ciò che davvero conta nella vita si trova dentro di noi

Scritto da admin il 07 ott. 2009, su GOOD LIFE LAB

Quali sono i tuoi valori nella vita? Se sono soltanto materiali, quelli che esistono oggi ma che domani saranno scomparsi, allora potresti passare tutta la vita a correre come in una gabbia, senza riuscire ad andare da nessuna parte.

Bisogna cercare dentro noi stessi ma ciò è possibile solo se ci si sofferma in tutta calma a portare alla luce quei tesori inestimabili che sono racchiusi in noi. Non li troveremo fuori, perché è solo dentro di noi che è contenuto tutto ciò che davvero conta nella vita.  

Siamo liberi di fare la nostra scelta in fatto di eventi davvero importanti: nessuno potrà influenzarci perché ogni anima può esercitare il proprio libero arbitrio; sta a noi rendere la nostra vita un disastro o un successo.

Non rimandiamo mai a domani ciò che può essere fatto oggi; molte cose stanno aspettando di potersi realizzare, ma ciò deve avvenire nell’atmosfera giusta, un atmosfera di amore.

Nulla di ciò che cerchiamo con il cuore, la mente, l’anima e la forza ci viene negato.

Lascia un commento
:,