Il risveglio improvviso
Scritto da admin il 16 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
Abbandonarsi equivale ad accogliere l’ispirazione nella propria vita. Quando siamo ispirati sentiamo di avere uno scopo. Nello Zen questo processo si chiama satori, che grossolanamente si può tradurre con <<risveglio improvviso>>.
Alan Watts lo descrive in questi termini:
Il satori è essenzialmente un’esperienza improvvisa, e spesso viene descritto come un capovolgimento della mente, proprio come improvvisamente ruota l’asse della bilancia quando mettiamo nel piatto un peso superiore a quello dell’altro piatto.
Mi piace descrivere la condizione di satori con un’immagine : <<varcare il cancello>>. Ci si può impiegare anche degli anni per avvicinarsi al cancello che sembra così distante. Fantasticherai, lotterai, ti tormenterai, scivolerai e cadrai lungo la strada; poi, inspiegabilmente, arriva il momento in cui attraverserai quel cancello. Tornerai allora al tempo in cui cercavi di avvicinarti e ti chiederai con stupore <<come posso essere stato così cieco per tanti anni?>>. Ciò che allora ti sembrava tanto difficile, se non impossibile, è diventato ora il tuo modo di essere.
:Alan Watts, risveglio, satori, zen
Istruzioni per l’insoddisfazione - come i brutti momenti possono migliorare la nostra vita
Scritto da admin il 11 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
La grazia arriva quando siamo inquieti e addolorati… Qualche volta, in quell’istante, un onda di luce penetra la nostra oscurità, ed è come se una voce dicesse: <<Sei stato accettato>>. Paul Johannes Tillich
L’altro giorno, mentre facevo colazione in pasticceria, non ho potuto a fare a meno di ascoltare una conversazione tra due signore vicine a me. Discutevano di come molte persone oggi non si accontentino di ciò che sono e di ciò che hanno. Vogliono di più; sempre di più.
Ascoltando, ho iniziato a ragionare sullo stesso argomento cercando di comprendere quale fosse il mio pensiero a riguardo.
Personalmente penso che l’insoddisfazione sia uno stato intensamente creativo che ci spinge a realizzare noi stessi e a cercare ciò che desideriamo veramente. Una buona dose di insoddisfazione nella vita ci vuole perché ci rende curiosi e ambiziosi. Ci motiva a cercare nuove strade e a creare nuove realtà. Essere insoddisfatti può essere una benedizione.
Il primo indizio è l’inquietudine
L’insoddisfazione si presenta sotto molte forme e in tutte le occasioni. A un tratto non ti piace più nessuna stanza della tua casa, oppure i vestiti non ti stanno più bene. Sei stufo di fare le stesse cose…
(continua la lettura …)
:inquietudine, insoddisfazione, irrequietezza
Un Agosto inaspettato
Scritto da admin il 04 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
Agosto. Troppo caldo per qualsiasi attività che non sia ricettiva e riflessiva.
Assapora il dono ristoratore di un’inaspettato inizio di giornata a contatto con la natura per controbilanciare le dissonanti giornate di eccessiva attività. Assolutamente necessaria e da assaporare con riconoscenza.
La pace e la frescura del primo mattino, con la brezza che fa frusciare i rami verdi degli alberi, il concerto della natura con gli uccellini che cantano, risuonano tutt’attorno facendo aleggiare la quiete dell’armonia. E’ il tuo solito ambiente, tanto familiare eppure tanto diverso, ma le prime ore del mattino assumono colori, suoni e temperature diverse. E’ il momento ideale per prenderti un momento per meditare e assaporare l’inizio della giornata, lasciando che madre natura si prenda cura di tutto.
:a piedi nudi nel prato, agosto, ecopsicologia, rafforzare il legame con la natura
Piccoli atteggiamenti di Gratitudine
Scritto da admin il 02 ago. 2009, su GOOD LIFE LAB
Quando avremo capito che nulla ci è dovuto, allora incominceremo ad essere fervidamente grati, allora ci coglierà di sorpresa la gratitudine. Quando non daremo più le cose per scontate, ci ritroveremo in mano la gratitudine.
Comincia da subito ad esplorare e integrare la Gratitudine nella tua esistenza. Puoi iniziare con dei piccoli atteggiamenti che riflettano il tuo sentimento di gratitudine. Ogni volta che sarai riconoscente, ti sentirai colmato da un senso di benessere e travolto da un sentimento di gioia.
Puoi fare la lista dei 20 pensieri felici, i piccoli atteggiamenti di gratitudine da applicare alla propria vita, sui quali lavorare e da mettere in pratica quotidianamente.
Nella mia lista dei 20 pensieri felici, oltre ai piccoli atteggiamenti di gratitudine che applico già, inserisco anche quelli che desidero manifestare per quest’anno. Tutto ciò mi permette di rimanere più focalizzata sulla gratitudine.
:danza della Gratitudine, gratitudine, lista dei 20 pensieri felici
Vivere con la Gratitudine nel cuore
Scritto da admin il 31 lug. 2009, su GOOD LIFE LAB
“La Gratitudine dà libero sfogo alla pienezza della vita. Rende da sufficiente a più che sufficiente ciò che abbiamo. Trasforma il rifiuto in accettazione, il caos in ordine, la confusione in chiarezza. Può trasformare un pasto in un banchetto, una casa in famiglia, un estraneo in amico. La Gratitudine conferisce senso al nostro passato, porta la pace per l’oggi e crea aspettative per il domani. ” - Melody Beattie
Nel dizionario, la parola “gioia” è definita come un “emozione evocata dal benessere, dal successo, dalla fortuna o dalla prospettiva di possedere ciò che si desidera”, mentre la Gratitudine è “quel sentimento di riconoscenza per dei benefici ricevuti.”
Avete mai provato dentro di voi, nella vita in generale, una grande quantità di gioia tale da riempirvi il cuore?
Potrebbe non esservi mai accaduto, non perché la vostra vita è stata particolarmente difficile, ma a causa di mancato allenamento mentale. Molti di noi sono talmente occupati a scalare il successo, che non si prendono il tempo per “godersi il viaggio“. Spesso, non appena raggiungono un obiettivo sono già sul prossimo premio.
(continua la lettura …)
:appagamento, gioie semplici, godersi il viaggio, gratitudine, semplicità
I nostri animali, maestri di vita
Scritto da admin il 28 lug. 2009, su GOOD LIFE LAB
Anche se i nostri animali non sono in grado di esprimere a parole ciò che sentono, provano o pensano, ciò non significa che non abbiano nulla da dirci, se non chiederci un po’ di cibo e qualche coccola.
Un pomeriggio trascorso a casa di amici con la piacevole presenza del loro dolcissimo cane Asia, mi ha fatto riflettere sul fatto che gli animali possono insegnarci molte cose che a volte dimentichiamo: vivere il momento presente, gioire delle piccole cose e fluire con i ritmi della natura, essere se stessi senza recitare dei ruoli o preoccuparsi delle aspettative altrui, accettare le situazioni per quello che sono…
Possiamo porci in ascolto dei messaggi dei nosti amici animali, poiché spesso ci fanno da specchio. Essi sono molto sensibili alle nostre emozioni, per cui se siamo nervosi e irrequieti, essi a loro volta lo saranno. Forse questa è un po’ la loro missione: stare al nostro fianco per sostenerci nel nostro percorso. Spesso gli animali presentano perfino la stessa malattia del compagno umano, o addirittura la anticipano nel tempo.
:animali, ascolto, auto-osservazione, auto-riflessione, esplorare, fluire con i ritmi della natura, gioire delle piccole cose, sperimentare, vivere il momento presente
Assumersi le responsabilità
Scritto da admin il 26 lug. 2009, su GOOD LIFE LAB
Molte persone sono intrappolate nell’illusione che un fato indifferente e capriccioso determini il proprio destino. Come gli specchi del luna park che deformano le immagini, ciò che vedono i loro occhi non è reale. Accettano l’illusione che gli eventi esterni posseggano il potere ultimo di negare i nostri sogni.
E si chiedono: perché sono tanto infelice?
Se non siamo consapevoli, pensiamo che i nostri problemi derivino dal mondo esterno. In questo modo trasferiamo su un oggetto esterno anche il cambiamento: “Se il mio capo non mi rimproverasse!”, “Se il mio partner mi ascoltasse!”, “Se il mondo non fosse un tale caos!”. Per sentirci meglio, cerchiamo di cambiare e di controllare l’esterno.
:atteggiamento, cambiamento, consapevolezza, responsabilità, strutture limitanti
Imparare a tracciare i confini
Scritto da admin il 24 lug. 2009, su GOOD LIFE LAB
Nella vita reale possiamo paragonare i limiti come al filo spinato. I confini, invece, come uno steccato. Quando si scavalcano i limiti, personali o professionali, c’è un alta possibilità di farsi male. I confini, invece, separano lasciando sempre la possibilità di oltrepassare lo steccato, se si è disposti a saltare.
Se vogliamo che la nostra vita non abbia limiti, dobbiamo imparare l’arte di tracciare dei confini che proteggano, accudiscano e sostengano tutto ciò cui teniamo; proprio come lo steccato del nostro giardino. Di solito tracciare confini è doloroso, così evitiamo di farlo finché la tolleranza è agli sgoccioli.
:alzare la voce, imparare a dire no, limiti, rabbia, tracciare i confini
Diventare i catalizzatori del proprio cambiamento
Scritto da admin il 22 lug. 2009, su GOOD LIFE LAB
I vostri diamanti non si trovano su remote montagne o in mari lontani; scavando, li troverete nel cortile dietro casa. -Russell H. Conwell
Dobbiamo arrivare alla consapevolezza di possedere già tutta la saggezza, la forza e la creatività interiori necessarie per realizzare i nostri sogni. Di solito è difficile rendersene conto perché la fonte di questo illimitato potere personale è sepolta così profondamente sotto le bollette, l’auto da riparare, le scadenze, il lavoro e il bucato, che facciamo fatica ad accedervi nella vita di tutti i giorni. E quando non siamo in grado di attingere alle nostre risorse interiori, concludiamo erroneamente che felicità e appagamento possono arrivare solo grazie a fattori esterni. Questo perché, di solito, gli eventi esterni solitamente producono dei cambiamenti. E così abbiamo imparato a fare dipendere dalle circostanze esterne i nostri passi avanti o indietro.
In futuro possiamo evitarlo. Possiamo imparare ad essere noi i catalizzatori del nostro cambiamento.
:abbondanza, consapevolezza, viaggio interiore
Il conforto delle gioie semplici
Scritto da admin il 18 lug. 2009, su GOOD LIFE LAB
Le gioie semplici alimentano il corpo e l’anima impegnando i nostri sensi. Ci insegnano a vivere nel presente.
Tutti noi, nella vita, viviamo momenti di festa ed esultanza: la nascita di un bambino, l’arrivo di una vacanza, la firma su un contratto di lavoro. Ma la vita, ahimè, non è fatta solo di pasticcini e champagne. Ci sono anche i piccoli compiti sgradevoli di gran parte delle nostre giornate: le pulizie da fare, la fila al supermercato quando facciamo la spesa, la spazzatura da portare fuori. Per evitare che gli impegni quotidiani siano sempre impegni sgradevoli, dobbiamo assaporare le piccole cose che ci danno pace e piacere.
:gioie semplici, lo zen del cucinare